Una Lazio ammirevole rimaneggiata in vantaggio con Vecino raggiunta da Davis con tante polemiche arbitrali...

Massimiliano Gargini

12/27/20251 min read

Lazio che affronta la compagine friuliana con tante assenze, ma la Lazio fin dalle prime battute ha manifestato di essere reattiva.

Le due occasioni avute da Tjjani Noslin sui rispettivi assist di Cataldi e Belahyane.

Udinese che personalmente non ha mai impiensierito seriamente.

Salvo delle ingenuità gravi di un Mario Gila non all'altezza delle altre prestazioni.

Cambi da parte del tecnico Maurizio Sarri con gli ingressi sul campo di Isaksen- Provstgaard- Lazzari - Castellanos.

Incredibile l'occasione mancata nella parte finale dal rientrante Gustav

Isaksen al quale è mancato purtroppo potendo chiudere definitivamente la disputa.

Un grande peccato e talune ingenuità finali da parte di Mattia Zaccagni, il quale poteva avere una gestione diversa in questa occasione che ha determinato il goal di Davis.

Per come affrontata ribadiamo la sfida resta la grande amarezza di non aver conquistato l'intera posta in palio.

Perfetta ancora una volta la fase difensiva interpretata anche nel pomeriggio di Udine.

Ammirevoli, impagabili gli oltre 2.000 cuori laziali meravigliosi.

Questa Lazio merita il sostegno della sua gente.

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